Pulizia e manutenzione pozzi

Descrizione

  • Jetting Tool: È un sistema di lavaggio ad alta pressione delle pareti del pozzo. Viene utilizzata una testa munita di ugelli, opportunamente direzionati, collegata ad una tubazione entro la quale viene pompata acqua ad alta pressione.
    Perché l’intervento abbia validità, occorre che gli ugelli vengano a trovarsi a pochi cm dalla parete del pozzo. L’efficacia dell’intervento dipende dalla portata, dalla pressione, dal corretto posizionamento degli ugelli, dalla loro forma e dal tempo di applicazione. È utilizzabile sia nella parte cieca che in quella fenestrata e sia in tubazioni di acciaio che in materiale plastico. Oltre alle pareti del pozzo, svolge un azione di pulizia anche nel ghiaietto di drenaggio che viene colpito dai getti d’acqua.

 

  • Spazzolatura: Si utilizza una spazzola con setole in fili di plastica disposte radialmente. Disponendo di apposita testa di rotazione è possibile applicarla ad una batteria di aste rigide in modo da aggiungere anche il moto circolare. È indicata per asportare depositi ed incrostazioni sia nella parte cieca che in quella finestrata. In tubazioni in PVC o in HDPE occorre utilizzare setole morbide per non graffiare la parete del pozzo. L’efficacia del trattamento dipende dal diametro della spazzola rispetto a quello del pozzo, dal numero e dalla rigidità delle setole, dalla velocità e dal tempo di applicazione. È ottima come azione preliminare ad altri interventi. Può essere utilizzata in combinazione con altri trattamenti (jetting-tool, acidificazione).

 

 

  • Pistonaggio: Il termine indica l’azione svolta da un’attrezzatura (pistone) di diametro adeguato alla tubazione che, mediante una batteria di aste su una sonda a rotazione, produce effetti alternati di depressione e compressione. Per migliorare la tenuta idraulica, il pistone può essere munito di apposite guarnizioni in gomma. Per provocare un significativo aumento di pressione, il corpo del pistone deve avere peso tale da consentire una discesa abbastanza veloce. 

 

  • Air-Lift: Il metodo consiste nell’iniettare dell’aria compressa per innescare l’air-lift. Perchè l’air-lift funzioni occorre che siano disponibili e rispettati alcuni parametri relativi a livello dinamico e soggiacenza della falda acquifera, portata e pressione dell’aria immessa, diametro delle aste d’iniezione e portata d’acqua emungibile. Sfruttando l’acqua presente nel pozzo, si svolge un’azione di compressione e depressione all’interno della falda acquifera. Questo metodo offre il vantaggio di agire su una singola porzione di filtro asportando immediatamente i materiali portati in sospensione.
    Solitamente utilizzato per lo sviluppo di pozzi di nuova costruzione, è ugualmente impiegato come intervento finale dopo precedenti trattamenti di pulizia.